L’iniziativa AIL in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma

L’iniziativa AIL in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma

L’iniziativa, promossa da AIL in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, patrocinata dalla Marina Militare, dal CONI, dalla Federazione Italiana Vela, dalla Lega Navale Italiana, dalla Fraglia Vela di Desenzano, dal Circolo Vela di Gargnano, da Univela Campione del Garda, dal Comune di Pesaro, dal Club Nautico Cantiere Rossini Pesaro, è stata presentata venerdì 16 giugno nel corso di una conferenza stampa presso il Cantiere Rossini.

I lavori sono stati aperti da Massimo Sierra, Presidente AIL Pesaro e hanno preso parte all’incontro: Mila Della Dora, Assessore alla RAPIDITA’ – Sport, Barbara Guiducci, Ematologia e Centro Trapianti Ospedale San Salvatore Muraglia di Pesaro, Alexandra Williams, Rossini Cantiere, Giuseppe Navoni, Presidente AIL Brescia e coordinatore Sognando Itaca, Mario Salomone, Segretario Generale WEEC World Environmental Education Congress, Paolo Guarnaccia, Docente di Agricoltura biologica presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania, Andrea Pezzana, Direttore SC Nutrizione Clinica – ASL Città di Torino.

Un viaggio a più tappe, un gruppo di Ulisse contemporaneo che cerca di informare e portare più consapevolezza riguardo alle malattie oncologiche: “Sognando Itaca”, il nome del nuovo progetto dell’AIL, Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, sbarca a Pesaro, con il suo equipaggio formato da nove membri e coordinato dal professore Giuseppe Navoni, di AIL Brescia. Il viaggio, partito il 10 giugno da Trieste, ha come scopo quello di parlare e sensibilizzare maggiormente sui temi di ambiente ed alimentazione e come questi influiscono sulla vita di tante persone: “È un’esperienza che serve a far conoscere noi e quello per cui lavoriamo – spiega Navoni –. Ad ogni tappa del nostro percorso, infatti, ci fermiamo a parlare con i pazienti Ail di quella zona, facendoci carico delle loro paure e dei loro dubbi, grandi o piccoli che siano. Oltretutto, ci piace anche integrarli, per una giornata, a bordo della nostra barca a vela, mettendoli al timone: chi guida il timone, guida la nave, piccola metafora per fargli capire che loro stessi possono prendere in mano la loro vita e non farsi abbattere.

Il cambiamento climatico, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, diventerà la maggior causa di morte a livello globale – spiega Mario Salomone, segretario generale del World Environmental Education Congress. Si sta formando una maggiore vulnerabilità dell’organismo dovuta agli eventi estremi, come siccità ed alluvione, che poi vanno a creare problemi sanitari, come inquinamento, proliferazione di insetti-vettori (che portano le malattie ndr.). Bisogna agire sulle città, perché solo 1 su 4 ha il “verde” adeguato al risanamento ambientale”. Anche l’alimentazione ne risente di questi cambiamenti, soprattutto a causa dell’agricoltura intensiva e delle verdure “fuori stagione”.

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